Dopo un notevole battage pubblicitario, il 24 agosto scorso, con la partita del campionato tedesco Bochum – Amburgo, ha preso il via la programmazione del nuovo canale “Sky Supercalcio” (Canale 205), che ha preso il posto, tranne la domenica, del canale “Direttagol”, il quale fornisce aggiornamenti in tempo reale delle partite giocate su tutti i campi di serie A e di quelle di Champions League.
Sull’unico canale di Sky Supercalcio verranno proposte le dirette di tutte le partite dei campionati esteri di cui Sky detiene i diritti e che trasmette durante il weekend, quando non ve ne sono diverse in contemporanea.
Già dalla scorsa primavera Sky aveva iniziato progressivamente a trasmettere solo sui canali del Pacchetto Calcio gli incontri più rilevanti dei campionati esteri (tra cui Premier League, Bundesliga e Liga Spagnola) sottraendoli, di conseguenza, ai canali inclusi nell’abbonamento al Pacchetto Sport (Sky Sport 1, 2, 3 e Extra 16/9).
Con la nascita di Sky Supercalcio, quindi, Sky porta a termine questa operazione con il risultato finale di far scomparire, o comunque ridurre in maniera significativa, il calcio estero dai canali visibili agli abbonati al Pacchetto Sport. Mentre prima, infatti, le partite erano quasi equamente distribuite tra Sky Sport e Sky Calcio, adesso la percentuale di partite visibili agli abbonati di Sky Sport diventa a dir poco risibile.
L’intento che si nasconde dietro questa operazione è presto detto: per contrastare la concorrenza del Digitale Terrestre di Mediaset Premium, che offre per la Serie A prezzi notevolmente inferiori a quelli di Sky, quest’ultima ha deciso di rendere più appetibile il Pacchetto Calcio con il valore aggiunto del calcio estero. Forse anche per compensare la perdita della Serie B.
Se, però, Serie A e campionati stranieri sono stati concertati nel Pacchetto Calcio, dall’altra parte la Champions League rimane appannaggio solo ed esclusivamente degli abbonati al Pacchetto Sport, con la conseguenza – abbastanza ovvia – che gli appassionati di calcio non avranno altra scelta che sottoscrivere sia il Pacchetto Sport che quello Calcio, i quali, assieme al Pacchetto di base (e obbligatorio) Mondo Sky, fanno levitare il costo totale dell’abbonamento oltre i 50 euro.
Secondo un trend tutto italiano, il prezzo del servizio cresce in maniera inversamente proporzionale alla qualità e quantità del servizio offerto. In altre parole, dinanzi ad un aumento del prezzo di 2 euro (disposto unilateralmente, senza preavviso alcuno, in forza di una clausola contrattuale con forti dubbi di vessatorietà e “giustificato” con l’aggiunta di canali che l'utente non ha chiesto), gli abbonati al Pacchetto Sport hanno assistito ad un progressivo abbassamento della qualità e della quantità degli incontri di calcio proposti (così, ad esempio, a volte vengono ridicolizzati con la trasmissione di partite in differita di mezz'ora su Sky Sport 1 oppure, al posto di Manchester-Liverpool, devono assistere ad un appassionante Celtic-Iverness!).
A riguardo, inoltre, va segnalato anche che, mentre prima, per il Pacchetto Sport la pubblicità contemplava i due anticipi di Serie A, adesso uno dei due (di solito quello delle ore 18.00) è stato fagocitato dal Pacchetto Calcio da anni.
Infine, discorso a parte va fatto per il canale Calcio 16:9 che da canale del Pacchetto Sport diviene, sempre in maniera arbitraria ed inspiegabile, all’occorrenza un canale del Pacchetto Calcio.
L’obbligo di buona fede nell’esecuzione del contratto impone alle parti di tenere conto degli interessi che le parti mirano a soddisfare mediante il contratto, pur se non rientrano direttamente nel contenuto del contratto.
Con le recenti modifiche apportate alla propria programmazione, Sky dimostra di non aver tenuto in alcun conto l’interesse dei propri abbonati (in particolare di coloro che hanno sottoscritto il pacchetto Sky Sport), ovvero quelle circostanze soggettivamente essenziali, che costituiscono la ragione esclusiva o – quanto meno – principale che hanno determinato la volontà degli stessi a sottoscrivere il contratto.Più specificamente, si tratta dell’interesse legittimo a conservare un livello quantitativo e qualitativo quanto meno equivalente a quello della proposta inizialmente accettata.
Volendo poi tornare sull’argomento costi, mettendo per un attimo da parte la programmazione degli incontri calcistici, va segnalato anche il diffuso malcontento degli abbonati SKY per le tariffe applicate per contattare il servizio assistenza (non sempre professionali e cortese come si dovrebbe) ed il pagamento di una rivista informativa dei programmi, prima interamente gratuita ed adesso spedita al costo di 0,70 centesimi!
Se condividete le posizioni sopra esposte, Vi invitiamo ad inoltrare a SKY Italia (e per conoscenza ad Alleanza Consumatori Sa) una e-mail o un fax di protesta, riprendendo - se lo riterrete oppurtono - il testo del presente post e minacciando formale disdetta del Vostro abbonamento.
Proprio ai fini della disdetta è possibile utilizzare anche il modulo predisposto da Alleanza Consumatori Salerno, liberamente scaricabile e modificabile, che trovate in fondo al post (e che presto verrà reso disponibile anche in formato pdf).
Comunque, per evitare spiacevoli sorprese, vogliamo fornirvi maggiori chiarimenti ed attirare la vostra attenzione su alcune delle clausole delle condizioni generali di contratto:
- il contratto ha durata di un anno decorrente dalla data di attivazione del Servizio (ovvero dal momento dell’attivazione della Smart Card e comunque quando siano decorsi 25 giorni dalla ricezione da parte di SKY della richiesta di abbonamento e SKY non abbia rifiutato la proposta dandone comunicazione scritta all'abbonato) e si intenderà tacitamente rinnovato di anno in anno, salva la facoltà per l’Abbonato di recedere in qualsiasi momento con un preavviso di almeno 30 giorni, mediante comunicazione da inviarsi a SKY a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
A riguardo, vi consigliamo di seguire comunque le modalità di esercizio del diritto di recesso dettate dall’art. 64 del Codice del Consumo, ovvero inviare una comunicazione scritta alla sede del professionista mediante fax e poi confermarne il contenuto mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto ore successive.
Inoltre, sempre ai sensi del citato articolo, la raccomandata si intende spedita in tempo utile se consegnata all'ufficio postale accettante entro i termini previsti dal contratto.
L'avviso di ricevimento non è, comunque, condizione essenziale per provare l'esercizio del diritto di recesso;
- in caso di recesso anticipato dell’abbonato prima della scadenza di ciascuna annualità del contratto SKY si riserva di chiedere:
1) gli importi dovuti a titolo di corrispettivo per il servizio fruito fino alla data di efficacia del recesso
2) il rimborso dei Costi dell’Operatore, secondo la tabella che si trova nelle condizioni generali.
I Costi dell’Operatore non saranno richiesti da SKY qualora la comunicazione di recesso dell’Abbonato abbia efficacia al termine di ciascuna annualità, facendo attenzione a rispettare, però, le modalità ed i termini sopra indicati. Quindi, per non pagare quella che, nonostante il nome, è a tutti gli effetti una penale, è preferibile indicare nella lettera di voler recedere dal contratto con efficacia al termine dell’annualità del contratto in corso.
- riportiamo poi la clausola 4.4. del contratto: entro 30 (trenta) giorni dalla cessazione del contratto, per qualsiasi causa essa sia avvenuta, l’abbonato, dovrà restituire il Decoder e la Smart Card ad uno SKY Service, facendosi rilasciare la ricevuta relativa all’avvenuta riconsegna. In caso di ritardo nella restituzione della Smart Card o del Decoder di proprietà di SKY, SKY avrà diritto ad applicare una penale fino ad un massimo di: - € 90,00 (novanta/00) per il Decoder; - € 30,00 (trenta/00) per il telecomando; - € 30,00 (trenta/00) per la Smart Card; fatto salvo il risarcimento del maggior danno e di tutti i costi necessari ad ottenere la restituzione o il recupero della Smart Card e/o del Decoder di proprietà di SKY.
Segnaliamo anche altre clausole presenti nella Carta dei Servizi:
- l’abbonato che abbia stipulato il contratto fuori dai locali commerciali o a distanza potrà recedere dal contratto entro 10 giorni lavorativi dalla sottoscrizione dello stesso, mediante raccomandata r/r, fatto salvo il caso in cui sia stato già eseguito il Servizio di Installazione; tale diritto, nei casi in cui è riconosciuto, è indicato nella Richiesta di Abbonamento.
Questa clausola riprende l’art. 64 codice consumo che al primo comma prevede che “per i contratti e per le proposte contrattuali a distanza ovvero negoziati fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di dieci giorni lavorativi”.
Riteniamo quindi che sia illegittima la parte in cui si esclude il diritto di recesso nel “caso in cui sia stato già eseguito il Servizio di Installazione” per contrarietà a norma imperativa.
Tale diritto è sempre riconosciuto al consumatore ed inoltre le sole spese dovute da questi per l'esercizio del diritto di recesso, secondo l’art. 67 codice consumo, sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto.
In tutti gli altri casi, il consumatore non è tenuto ad affrontare altre spese e comunque a diritto a vedersi restituire quanto già pagato.
- in attuazione della delibera 173/07/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in merito alla risoluzione delle controversie insorte nei rapporti tra SKY e i propri abbonati è prevista la possibilità di esperire un tentativo di conciliazione.
Di seguito i link alle Condizioni Generali di Contratto de alla Carta dei Servizi:
- CONDIZIONI GENERALI DI ABBONAMENTO RESIDENZIALE (giugno 2007) - Link
- CARTA DEI SERVIZI (valida dal 15 luglio 2007) - Link
Alleanza Consumatori Salerno ricorda a tutti che è sempre attivo l’indirizzo e-mail info@alleanzaconsumatori.org, al quale è possibile rivolgersi per chiedere assistenza o fare segnalazioni. In ogni caso, gli altri contatti li trovate nella colonna a destra.
Spett.
SKY Italia
Servizio Clienti SKY
Casella Postale 13057
20130 MILANO
anticipata via fax al num. 02.76.10.107
e p.c.
Alleanza Consumatori Salerno
all’indirizzo di posta elettronica
info@alleanzaconsumatorisa.org
Raccomandata a/r
Oggetto: Disdetta Abbonamento n. __________
Il sottoscritto __________ nato a __________ il __________ – codice fiscale: __________, residente in __________ in via __________ n. __________
PREMESSO
che in data __________ ha sottoscritto una richiesta di abbonamento con codesta società, tipo di abbonamento: Solo Smart Card (Mondo+__________) codice cliente n. __________
RITENUTO
di non voler più usufruire di tale servizio e dare formale disdetta del contratto di abbonamento di cui all'oggetto, in seguito all’aumento del canone di abbonamento di 2 euro al quale è conseguito un progressivo e notevole abbassamento della qualità e della quantità degli incontri di calcio proposti nel Pacchetto Sport.
(Aggiungere eventualmente altri motivi di doglianza)
COMUNICA
di voler esercitare il diritto di recesso dal contratto di abbonamento sopra citato con SKY Italia, con efficacia al termine dell’annualità del contratto in corso.
Per questo motivo non sarò tenuto in alcun modo a pagare i Costi dell’Operatore previsti nel contratto.
Alla presente si allegano:
1. copia della richiesta di abbonamento
2. fotocopia del documento di identità
Distinti saluti.
__________ lì __________
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