SKY e recesso dal contratto Associazione Consumatori - Alleanza Consumatori Salerno

mercoledì 10 dicembre 2008

SKY e recesso dal contratto

Il 16 ottobre scorso il Tar Lazio ha respinto il ricorso presentato da Sky contro la delibera n. 484/08/CONS dell'Agcom (con la quale si imponeva una notevole riduzione dei costi di recesso) perché “la ricorrente non ha fatto corretta applicazione della legge 40 (Bersani)”. Recedere dal contratto prima della scadenza naturale dello stesso, quindi, non può costare più di 10,48 euro. Riassumendo (ed aggiornando) le indicazioni già fornite in un precedente post, ricordiamo che i clienti Sky possono:
- aspettare la naturale scadenza del contratto (che ha durata di 12 mesi) per recedere senza costi dal contratto, dando comunicazione a Sky di tale volontà mediante raccomandata a/r almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto stesso al fine di evitarne il rinnovo tacito;
- recedere prima della scadenza del contratto, sempre inviando raccomandata a/r. In questo, però, si dovranno pagare i costi sostenuti dall’operatore (massimo 10,48 euro), le rate d'abbonamento per il periodo goduto e gli eventuali sconti avuti nell'anno in corso.

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