Proposto aumento sanzioni per chi fuma mentre guida Associazione Consumatori - Alleanza Consumatori Salerno

mercoledì 22 ottobre 2008

Proposto aumento sanzioni per chi fuma mentre guida

Da 148 a 594 euro di multa per chi fuma mentre è alla guida.
E' quanto previsto da un disegno di legge in esame alla Commissione Lavori Pubblici del Senato. Il provvedimento, che, tra l'altro, mira ad allineare la legislazione italiana con quella di altri paesi europei come l'Inghilterra e la Svezia, va a modificare l'articolo 173 del Codice della strada nel senso di introdurre il divieto per i conducenti di fumare durante la guida e si inserisce tra gli interventi in materia di sicurezza stradale. Accendersi una sigaretta mentre si è alla guida, infatti, potrebbe, al pari dell'uso del telefonino, comportare un calo di attenzione della guida stessa, aumentando, in tal modo le probabilità di incidente. Allo stesso modo tenere in mano la sigaretta non permetterebbe di eseguire movimento sicuri e corretti mentre si sta guidando. "Se, per esempio, cade l'accendino o, peggio, cade la sigaretta accesa, il guidatore, cercando di evitare che si bruci il tappetino della macchina, viene a trovarsi in una situazione di stress e di pericolo; anche solo l'accendere la sigaretta o depositare la cenere nel portacenere provoca una dispersione di attenzione in quanto comporta l'impiego di una mano e costringe, quindi, il guidatore a usarne solo una per gestire il volante. Secondo una ricerca della Brunel University, chi fuma guida più velocemente e in maniera più frenetica rispetto a chi è esente da questo vizio.
Anche il fatto che l'aria dell'abitacolo diventa irrespirabile può incidere sulla reattività del guidatore senza che egli se ne avveda, aumentando il pericolo di incidenti.
Fumare mentre si guida determina una situazione equiparabile a quanto accade in caso di uso del telefono cellulare mentre si è al volante e, come sappiamo, una recente norma introdotta nel citato codice della strada, vieta l'uso degli apparecchi radiotelefonici durante la marcia e prevede adeguate sanzioni in caso di violazione.
Un altro argomento, altrettanto valido, a sostegno del divieto di fumare durante la guida di un autoveicolo, si ravvisa nella necessità della tutela della salute dei terzi viaggiatori, in particolare i bambini, i quali sono sottoposti al dannosissimo fumo passivo.
Inoltre vi è il fatto che spesso, e per consuetudine quasi automatica, il conducente getta fuori dal finestrino il mozzicone acceso, con conseguenze imprevedibili per l'ambiente esterno. La circostanza ha spesso causato incendi sulle sterpaglie adiacenti strade a percorrenza veloce, con la comparsa improvvisa di fumo che, ostacolando la visibilità, rischia di provocare incidenti. Lo stesso gesto di eliminare dall'abitacolo di un veicolo in corsa la sigaretta, provoca, a contatto con il vento, la dispersione all'interno del veicolo di ceneri accese che possono causare incendi all'interno del veicolo stesso.
Appare, dunque, opportuno e necessario modificare la disciplina vigente, per rafforzare la prevenzione e per garantire maggiore sicurezza sulle strade nel nostro Paese, introducendo nel citato codice della strada una norma che sancisca il divieto di fumare durante la guida di autoveicoli e le relative sanzioni per chi contravviene alla norma stessa.
" (Dalla relazione Parlamentare)
In caso di violazione della normativa, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente in caso di recidiva nel biennio.
FONTE: Il Sole 24 Ore - www.professionisti24.ilsole24ore.com

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